Il mistero del tempo riguarda ciò che siamo noi più di quanto riguardi il cosmo.
Carlo Rovelli
La certezza scientifica per cui il concetto di spazio e tempo si combinano sinergicamente in una relazione diretta in cui il valore del tempo dipende dalla distanza dalla superficie terrestre, ha dato vita ad un esperimento fotografico ambizioso, che attraverso l’uso sapiente e sperimentale di un marchingegno fotografico artigianale, conduce lo spettatore in un simbolico viaggio verticale all’interno della Torre dell’orologio di Castellaro Lagusello, su quattro livelli, durante il quale, ad ogni piano raggiunto, il tempo è sempre più ritmato e veloce.
La versione quotidiana ci mostra figure apparentemente semi-astratte, deformate dalla relativà della visione. In realtà le immagini sono più dense di informazioni, come in una sorta di realtà amplificata, quadrimensionale, tracciata con una scansione lineare di luce lungo la linea verticale di un tempo accelerato o rallentato, e che ci permette di vedere lo stesso soggetto in modo più completo (dettagli mai visti di cose che già conosciamo o credevamo di conoscere). L’installazione diventa un luogo di trasformazione visiva che apre le porte ad una realtà amplificata
The mystery of time has more to do with what we are than with the cosmos.
Carlo Rovelli
The scientific certainty with which the concepts of space and time combine synergistically in a direct relation, in which the value of time depends on the distance from the surface of the Earth, generated an ambitious photographic experiment which, through the skillful and experimental use of an artisanal photographic contraption, leads the spectator into a four-level symbolical vertical journey into the clocktower of Castellaro Lagusello. During the journey, time is more rhythmic and faster as we progress through the levels.
The everyday version shows us apparently semi-abstract figures, deformed by the relativity of vision. In reality, images are denser in information, as in a sort of amplified reality, four-dimensional, traced by a linear scanning of light along the vertical line of an accelerated or decelerated time, which allows us to see the same subject in a more complete manner (previously unseen details of things that we already know or that we believed we knew). The installation becomes a space of visual transformation that opens the doors to an amplified reality.