Le indagini sistematiche producono oggetti contradditori.
Jorge Luis Borges
La fotografia non cerca la verità e nemmeno la verosimiglianza, ma la meraviglia di quell’istante in cui l’occhio si ferma per la prima volta sulla superficie del visibile. In questo universo di ordine apparente, la riproduzione fotografica non è falsificazione, e nemmeno un’effimera moltiplicazione del mondo; produce invece un nuovo oggetto, che tende a perdere i dettagli di uguaglianza con l’originale. A farsi immagine è un simulacro venerabile tanto quanto il primo, poiché questa nuova rappresentazione dà origine a nuovi dettagli, che garantiscono all’immagine un’autenticità e un’identità prive di illusione.
L’opera “Annunciazione” riproduce un poster sgualcito dell’”Annunciata di Palermo” di Antonello da Messina.
Il simulacro fotografico, stampato nella stessa dimensione del quadro originale proprio per enfatizzarne la somiglianza, mette in risalto la necessità di salvaguardare l’arte e la sua storia, che rischiano di essere trascurate, e allo stesso tempo sono le radici per nuove occasioni di bellezza.
Systematic inquiries produce contradictory objects.
Jorge Luis Borges
Photography doesn’t look for truth or resemblance to truth: it looks for the wonder of the instant in which the eye first lingers on the surface of the visible. In this universe of apparent order, photographic reproduction isn’t forgery, nor is it an ephemeral multiplication of the world; rather, it produces a new object, that tends to lose the traits of equality with the original. What becomes image is a simulacrum, as venerable as the first (the original), as this new representation originates new details, which guarantee the authenticity of the image and its identity without illusion.
To the side, the work “Annunciation” reproduces a rumpled poster of Antonello da Messina’s “Virgin Annunciate”.
The photographic simulacrum, printed in the same size as the original painting to emphasize its resemblance to it, emphasizes the necessity to safeguard art and its history, which run the risk of being neglected— and at the same time are the roots of new occasions for beauty.